Emma Strada Storia della prima ingegnera d’Italia
La commissione di laurea restò a lungo incerta su come chiamarla: ingegneressa suonava davvero male. Alla fine si optò per ingegnere. Tanto Emma era l’unica
Bianca Stancanelli è nata in Sicilia e vive a Roma. Giornalista e scrittrice, ha pubblicato con Marsilio due volumi di racconti, Cruderie (1996) e Morte di un servo (2000), e i saggi Quindici innocenti terroristi. Come è finita la prima grande inchiesta sull’estremismo islamico in Italia (2006) e La vergogna e la fortuna. Storie di rom (2011). Per l’editore Einaudi è apparso A testa alta. Don Giuseppe Puglisi: storia di un eroe solitario (2003), premiato con l’Aquila d’oro al Premio Estense 2003.
La commissione di laurea restò a lungo incerta su come chiamarla: ingegneressa suonava davvero male. Alla fine si optò per ingegnere. Tanto Emma era l’unica
Testimonianze che arricchiscono la nostra conoscenza imperfetta dell’esperienza della migrazione.Ad accomunarle, nella gran parte dei casi, è un’energia positiva. Quella che fa dire a Laura
Al carcere, Gabriella Stramaccioni si dedica da anni. Delle sue due lauree – in lettere e in scienza dell’educazione – una la concluse scrivendo una
A Bovalino, nel Bosco di Sant’Ippolito, con l’aiuto di due suore ha fondato un’associazione dedicata a don Puglisi. Un centro che, in vent’anni, ha visto
Figlia di un insegnante di scultura e di una biologa, un fratello produttore musicale, Claudia, 39 anni,ha cominciato a fabbricare giocattoli fin da bambina: su
Mentre padre e madre si arrangiavano con lavori in nero e acciuffavano finalmente una sanatoria con la Bossi-Fini, Dhurata collezionava buone pagelle, arrivava al diploma
Lia morì assassinata il 23 settembre 1983, mentre faceva spese in un negozio di prodotti sanitari. Il caso fu archiviato come l’esito di una rapina
Sfidava tutte le convenienze. Entrata giovanissima nell’Azione Cattolica, a diciassette anni divenne staffetta partigiana, dopo essere stata costretta ad assistere all’impiccagione di trentuno ragazzi, catturati
Minuta, con i capelli biondi sempre in ordine, Norina rispondeva col sorriso sulle labbra: «Sonosolo una cristiana che fa il suo dovere. Nostro Signore ha