
L’ultimo saluto a chi non ha nessunoLa delicata missione di Bernd Simon
A Berlino ogni anno sono circa 2.500 i defunti di cui non si occupa nessuno. Intanto la storia di Bernd Simon è diventata un cortometraggio
Nato nel 1976, sono cresciuto in un paesino della campagna veronese. Mentre i miei amici uscivano in motorino, io mi rinchiudevo in casa a studiare il tedesco. Fuori c’era la nebbia. Dentro ripetevo frasi come “Sei triste Petra?”, “Sì, non voglio vedere nessuno”. A 18 anni sono uscito di casa per studiare Scienze Diplomatiche a Gorizia. Dopo la laurea ho lavorato in una banca steineriana ad Amburgo, ho venduto pezzi di parchi eolici a Berlino e a Bruxelles ho imparato a dare punteggi etici alle imprese. Nel 2002 ho iniziato a lavorare per Banca Etica a Milano. E poco dopo ho cominciato a presentarmi come azionista critico alle assemblee di Telecom Italia ed Enel. Lo faccio ancora adesso, per tenermi in forma. Scrivo di finanza, energie rinnovabili, riciclaggio di denaro e criminalità per il mensile Valori e collaboro di tanto in tanto con Il Fatto Quotidiano. Con Fabio Salviato ho scritto un libro sulla storia di Banca Etica, uscito nel 2010 con Feltrinelli. Nel 2009 mi sono messo in proprio e ho creato Merian Research, società che fa ricerche per conto di ong, sindacati e imprese. Dal novembre del 2013 vivo a Berlino con Claudia, mia compagna e socia. Naturalmente tedesca.
A Berlino ogni anno sono circa 2.500 i defunti di cui non si occupa nessuno. Intanto la storia di Bernd Simon è diventata un cortometraggio
Nel quartiere di Bergedorf, si sperimenta una possibile soluzione da mettere a disposizione degli homeless più anziani, che si basa sul concetto delle Lebensplätze, posti
A Sven, uno dei venditori di Karuna, è venuta un’idea originale. Il 38 enne, che vive da cinque anniin un rifugio per senza tetto nella
Berlino inaugurerà tre nuovi rifugi, aperti giorno e notte. Saranno finanziati, nell’ambito delle misure per far fronte all’emergenza Covid-19, con i fondi europei per l’assistenza
Quasi tutti donne e bambini, perché agli uomini non è concesso espatriare. In gran parte scendono dai treni in arrivo da Varsavia, alla stazione centrale.
Quasi tutti donne e bambini, perché agli uomini non è concesso espatriare. In gran parte scendono dai treni in arrivo da Varsavia, alla stazione centrale.
Finito in strada nel 2003 dopo che la madre ha trovato un nuovo compagno Dirk ha vissuto quasi 12 anni in diversi dormitori della Germania.
Il rifiuto di AstraZeneca da parte di molti berlinesi ha accelerato l’inizio delle procedure di vaccinazione per gli oltre 3 mila senzatetto della città, che