La squadra è nata da un’idea semplice quanto originale: reclutare, tramite tornei organizzati in buona parte dei playground della città, i migliori giocatori da campetto. E la scommessa sembra essere vincente: la formazione fatta da atleti originari di diversi Paesi è in testa al torneo
In quanto a storia, è l’ultima arrivata. Ma se parliamo di originalità non è seconda a nessuno. È il Brera Basketball, una squadra di pallacanestro che è nata la scorsa estate sull’asfalto dei playground di Milano e che, da quando è iniziato il campionato di prima divisione, sta portando scompiglio nelle palestre di tutta la città. Ma andiamo con ordine, spiegando tutto per bene anche ai non addetti ai lavori.
A Milano, se dici pallacanestro subito pensi all’Olimpia, le mitiche scarpette rosse, una delle più storiche e titolate società del basket italiano, con decine e decine di trofei in bacheca, la sponsorizzazione di Armani e l’allenatore-guru Ettore Messina in panchina. Poi, da qualche anno, è salita agli onori della cronaca anche l’Urania. La società, dopo decenni di militanza nelle serie minori, dal 2019 è sbarcata in serie A2 conquistandosi il titolo di seconda squadra del capoluogo lombardo. Quindi, ci sono le decine di società amatoriali che partecipano ai campionati della Federazione italiana pallacanestro, la Fip. Tra queste, dal 2021, nel girone di prima divisione, la più bassa, c’è una nuova realtà. È il Brera Basketball, che alla sua stagione d’esordio ha concluso in vetta alla classifica la prima fase del campionato con un invidiabile record di 9 ….
