Il sorriso di Giorgio,i migranti bagnini, l’Orto Prossimo e tante storie

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Il volto in copertina è di Giorgio, il nostro venditore di Vicenza. Nell’Italia della precarizzazione,
degli stage gratuiti, dei mille contratti, la sua storia sembra quasi una favola. E dimostra che non bisogna mai smettere di crederci. Già, perché Giorgio un lavoro a tempo indeterminato l’ha trovato a 65 anni suonati. Dopo una vita tutt’altro che semplice. Nato ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, il 15 giugno del 1958 in un’umile famiglia, è arrivato in Italia alla fine degli anni Novanta. Dopo aver lavorato in diverse aziende fino al 2015, per alterne vicissitudini Giorgio è finito prima in strada e poi nel dormitorio Caritas di Bassano del Grappa dove ha ripreso a lavorare grazie a Scarp de’ tenis. Poi la svolta. Una ditta del territorio prima gli offre uno stage e poi un contratto a tempo indeterminato. «Quando mi hanno consegnato il contratto – dice Giorgio – ho pianto». Il dossier, invece, è dedicato all’emergenza casa nel nostro Paese, dove la carenza di alloggi popolari, l’avvento degli affitti brevi
e della gentrificazione sta rendendo impossibile reperire alloggi a prezzi accettabili. E infine, tra le tante,
due storie. Dal Cilento, i migranti bagnini: dopo essere stati salvati ora aiutano chi è in pericolo in mare.
E poi Orto Prossimo, l’orto condiviso nato nel parco di Trenno a Milano che è diventato strumento di inclusione sociale. Buona lettura e buona estate!

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