Gherardo Colombo «Riscoprire la forza della parola dovere, per essere liberi»

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L’ex magistrato di Mani Pulite da anni gira per le scuole per far comprendere ai più giovani che il rispetto delle regole è la base della legalità e dall’affermazione dei diritti umani

Dal banco dei magistrati ai banchi di scuola, Gherardo Colombo è un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla promozione e al rispetto della legalità, tenendo come stella polare, sempre, il testo fondamentale del diritto nel nostro Paese: la Costituzione italiana. Dopo aver lasciato il suo lavoro da magistrato, per cui a lungo l’abbiamo visto tutti nelle cronache dei telegiornali, da quindici anni gira l’Italia per incontrare cittadini in conferenze, serate e festival, e soprattutto ragazzi nelle scuole. La sua associazione Sulleregole vuole fare educazione, a partire dai più giovani – anzi, proprio dai bambini – sull’importanza della comprensione e del rispetto delle regole, che sta alla base della legalità e del rispetto dei diritti umani e civili di tutti.


Da anni lei lavora su questi temi per promuovere educazione e cultura sui temi delle regole, della Costituzione, dei diritti universali. Diritti che spesso vanno a braccetto con dei doveri: ma quanto è difficile oggi educare soprattutto ai doveri, quando tutti pretendono di avere solo diritti?
Dovere è una parola che mette tutti in difficoltà, perché la si collega a un obbligo, e a nessuno piace essere obbligati, a nessun …

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