Dopo sette anni di silenzio torna con un nuovo album una delle voci più raffinate della musica italiana, Simona Molinari. A Scarp dice: «Ognuno di noi è un grande serbatoio d’amore»
Petali rompe il silenzio di Simona Molinari: il suo sesto album arriva dopo sette anni. Un disco nuovo che taglia i ponti con il passato, a cominciare dalla produzione, il primo con la Bmg. I nove brani – qualcuno firmato dalla stessa artista – hanno una sonorità distante dagli attuali standard musicali: urlati, rabbiosi, gridati. è un album morbido, raffinato, in cui la voce di Simona Molinari accompagna con sofisticata semplicità ogni canzone. Petali contiene anche una volontà di rinascita, frutto di un cambiamento che l’interprete abruzzese ci ha raccontato.
Da cosa inizieresti per raccontare Petali?
Diciamo che la mia vita artistica a un certo punto si è fermata e io ho cominciato a mettere tutto in discussione. Ho cambiato casa di produzione, management. A quel punto sentivo l’esigenza di raccontare il nuovo ciclo di vita che stavo vivendo: fino ai trent’anni immaginavo sempre l’esistenza come un’escalation dove si fanno le cose come punto di arrivo. Poi ho cominciato a pensare alla mia vita come a dei tratti di strada, senza punti di arrivo eclatanti. Dei cicli esistenziali di cui hai bisogno non per affermare un traguardo, ma per il tuo cammino personale. I Petali raccontano le stagioni della vita, non solo della mia. Sono Petali leggeri, possono essere lasciati cadere o al contrario raccolti per rendere più bello un momento, una giornata.
Raccontiamo qualche petalo?
In Davanti al mare ci sono i momenti importanti. Nel mare sono le mie radici, il mare è quello che mi manca. Io sono nata a Napoli, lì c’è una parte profonda di me, anche se mi sono trasferita subito. Quando ho bisogno di stare sola a pensare, io cerco il mare. Tempo da consumare è un brano sul nostro tempo di pieni e di vuoti, racconta che siamo le cose che abbiamo fatto, ma anche quelle che non abbiamo fatto. è un tempo, oggi, che tendiamo a consumare più che a vivere. Diamo importanza al tempo in cui siamo performanti e…
