Sono passati trent’anni da allora. Non c’è più lo stesso fermento. Rimane però la preziosa testimonianza e la tenacia con la quale, ancora oggi, alcune di quelle esperienze, resistono. Dando voce a chi non ce l’ha. Offrendo opportunità a coloro che sono troppo spesso esclusi
«C’è fermento!». Ricordate la battuta del tenente Carmelo La Rosa nel film premio Oscar Mediterraneo? Antonio Catania era il pilota di un piccolo aereo che descriveva alla truppa, capitanata dal sergente Lo Russo (un indimenticabile Diego Abatantuono) e bloccata da anni su un’isola greca, l’energia che si respirava in Italia alla fine della Seconda guerra mondiale.
Ecco, nella metà degli anni Novanta, pensando ai giornali di strada e a cosa si muoveva nel mondo, si poteva utilizzare lo stesso concetto: c’era fermento. A New York, dalla fine degli anni Ottanta, in strada si vendeva Street News. Nel settembre del 1991 nel Regno Unito, viene fondato The Big Issue. E in Italia? In Italia nasceva, primo fra tutti, Piazza Grande a Bologna nel 1993, e poi nel 1994 Fuori Binario a Firenze, Scarp de’ tenis e Terre di Mezzo a Milano. Il mondo dell’informazione, che non aveva internet e non immaginava neppure cosa fossero gli smartphone, si arricchiva di una nuova proposta. Una rete di giornali che offriva una lettura della realtà spesso differente da quella dei canali tradizionali e che, soprattutto, era occasione di reddito e lavoro per persone senza dimora, disoccupati, gravi emarginati, esclusi.
Sono passati trent’anni da allora. Non c’è più lo stesso fermento. Rimane però la preziosa testimonianza e la tenacia con la quale, ancora oggi, alcune di quelle esperienze, resistono. Dando voce a chi non ce l’ha. Offrendo opportunità a coloro che sono troppo spesso esclusi.
Auguri allora ai giornali di strada che in questo 2024 compiono i primi trent’anni della loro vita. In questo numero vi raccontiamo l’esperienza dei nostri amici fiorentini di Fuori Binario. Anche il primo numero di Scarp de’ tenis, prima che approdasse in Caritas nel marzo del ’96, uscì nel 1994. Per questo motivo è un compleanno che sentiamo anche nostro.
L’angolo della poesia. Tratto da Quando sarai vecchia, di William Yeats: «Quando sarai vecchia, tentennante / tra fuoco e veglia prendi questo libro, / leggilo senza fretta e sogna la dolcezza / dei tuoi occhi di un tempo e le loro ombre».
