Alla scoperta di un progetto indipendente creato da giovani per i giovani, nato nel 2022 grazie ad alcuni ragazzi del liceo scientifico Elio Vittorini di Milano. L’idea è quella di creare integrazione attraverso l’arte e migliorare così l’ambiente sociale nel quale questa sarebbe stata prodotta, esposta e fruita. I ragazzi coinvolti sono una trentina, tra i 16 e i 24 anni
Da sempre l’arte si accompagna al trascorrere della vita, cercando di leggerne la profondità con le modalità e gli strumenti più disparati. E in ogni epoca storica ci si è domandati, nel dibattito artistico e filosofico, quale effettivamente fosse la valenza dell’arte nella vita degli uomini. Ci si è interrogati se fosse in grado, in qualche modo, di amplificare il vissuto umano, o viceversa se non fosse invece la vita ad avere disperatamente bisogno dell’arte per trovare il proprio senso. Dopo secoli di discussione, non esiste una risposta univoca alla domanda: si fa arte per vivere o si vive per l’arte? E nonostante questo, ci si continua ad abbandonare all’arte e all’opportunità di salvezza data dalla sua capacità di correggere la realtà. Perché questo fa l’arte. Cambia la realtà e dà spazio, costruisce dialogo tra chi, nella vita, di spazio non ne ha ricevuto abbastanza. E questo è quello che fa Art is Young, un progetto indipendente creato da giovani per i giovani, nato nel 2022 grazie ad alcuni ragazzi del liceo scientifico Elio Vittorini di Milano con l’idea di voler «Creare …
